Giuseppe è in procinto di ritirarsi e si è recato nel nostro ufficio per le ultime verifiche e l’invio della sua domanda di pensione. Dopo un periodo iniziale come apprendista, ha trascorso oltre 40 anni lavorando nella stessa azienda, specializzata nella produzione di materiali plastici. Durante un colloquio con l’operatore Denafa, Giuseppe ha menzionato gravi problemi di udito, attribuibili all’esposizione costante al rumore dei macchinari in funzione nell’ambiente di lavoro.
L’operatore ha raccomandato un’indagine approfondita per valutare la possibilità di presentare una richiesta per malattia professionale. Gli operatori Denafa seguiranno il caso di Giuseppe dall’inizio alla fine, assistendolo anche nell’indirizzamento per le necessarie visite mediche. Dopo gli esami audiometrici condotti dal medico-legale di Denafa, è stata presentata all’Inail una richiesta di riconoscimento di malattia professionale.
Alla fine del processo, a Giuseppe è stata riconosciuta una malattia professionale per una ipoacusia bilaterale severa, con una percentuale di invalidità del 30%, che ha portato all’assegnazione di una pensione esente da IRPEF di circa 550 euro al mese.
Il caso di Giuseppe non è isolato. L’ipoacusia indotta dal rumore sul lavoro è una delle malattie professionali più frequentemente segnalate.
Quando si sospetta che la sordità o un’altra patologia siano legate al proprio lavoro, il primo passo è consultare Denafa per una valutazione dettagliata. Gli operatori e i medici del patronato sono pronti a fornire tutto il supporto necessario per tutelare i diritti del lavoratore.
È fondamentale proteggersi prestando sempre attenzione e rispettando le norme di sicurezza sul posto di lavoro. Se ritieni di soffrire di una malattia causata dall’ambiente lavorativo, non esitare a contattarci.